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VAIANO CREMASCO

Nuova rampa per disabili

Elevatore unico per chiesa e biblioteca. Incuria e vandalismi avevano reso inservibile quella vecchia

foto: Marinoni

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redazione@laprovinciacr.it

18 Novembre 2015 - 08:16

Nuova rampa per disabili

La scalinata della chiesa e la vecchia rampa per disabili

VAIANO CREMASCO — Da tempo salire la gradinata della parrocchiale dei santi Cornelio e Cipriano, oppure le scale a fianco che portano in biblioteca e al centro culturale don Milani era un problema per le persone con disabilità o anche per coloro che hanno difficoltà motorie, in particolare gli anziani. L’elevatore elettrico che si trova a fianco della scalinata è malfunzionante, rovinato dalle intemperie e anche da qualche odioso atto vandalico. Il Comune ha deciso di sostituirlo con un’attrezzatura di ultima generazione e in grado così di garantire il ripristino a pieno regime del servizio e, dunque, di abbattere le barriere architettoniche esistenti in piazza Gloriosi Caduti. «Utilizzeremo parte dell’avanzo di bilancio destinando circa 20mila euro all’acquisto e al posizionamento del nuovo elevatore — precisa il sindaco Domenico Calzi —: da tempo l’apparecchiatura è inservibile e ciò crea non pochi disagi ai vaianesi. Per chi è in carrozzina è praticamente impossibile salire le scale e raggiungere il sagrato della parrocchiale, a meno di non essere trasportato a braccia. Stessi problemi li hanno molti anziani che, per essendo autosufficienti, faticano a camminare e dunque ad affrontare i tanti gradini. Dovremo ora valutare le offerte di alcune ditte specializzate per poi assegnare a quella economicamente più vantaggiosa per l’ente, ma comunque in grado di soddisfare le caratteristiche tecniche richieste per un impianto del genere. Spero che per il periodo natalizio l’attrezzatura venga sostituita. Faremo il possibile». In Comune già fanno gli scongiuri all’idea che, una volta posizionato, l’elevatore in piazza Gloriosi Caduti sia ancora vittima di azioni di sabotaggio da parte dei soliti incivili. «Inevitabilmente — conclude il sindaco — l’impianto rimane incustodito e per quanto riguarda il suo utilizzo ci si basa sull’attenzione dei fruitori: non possiamo certo avere del personale comunale che esce ogni volta che una persona con disabilità deve salire la scalinata. L’appello che rivolgo sin d’ora ai miei concittadini è quello di avere cura dell’impianto che installeremo, a maggior ragione in quanto si tratta di un servizio prezioso per molte persone».

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