L'ANALISI
16 Novembre 2015 - 08:54
I lavori di sradicamento delle piante
CREMA - Il ‘restyling’ del verde in città non si ferma: dopo l’annuncio dell’imminente taglio dei ciliegi giapponesi di via Diaz — perché ammalorati e pericolosi — ora anche il parcheggio dell’ex-centro commerciale Rondò di viale De Gasperi è stato ‘svuotato’ dalle piante che lo ornavano da sempre. In particolare, dai grandi alberi che costeggiavano il tratto ciclabile di collegamento con via Indipendenza e le pensiline dell’autobus, accanto all’ingresso delle attività commerciali inserite nel complesso dell’ex-Rondò. Un intervento non in capo al Comune, essendo il parcheggio di un privato ma adibito ad uso pubblico. Anche se gli uffici comunali hanno comunque giocato una partita importante in questo ‘restyling’: un’operazione più che altro di mediazione, per fare il punto sulle condizioni delle piante. Nel caso di via De Gasperi, infatti — come in quello di via Diaz — la ragione dei tagli sta nella pericolosità degli alberi. Ma non per gli stessi motivi: «Non si trattava di piante ammalorate, ma di un problema con le radici, troppo estese, che stavano sollevando la pavimentazione della ciclabile e, in qualche caso, intaccavano le mura di cinta di abitazioni, provocando danni o crepe», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi, che tuttavia precisa di essere stato coinvolto nella questione solo marginalmente, non essendo di competenza del Comune procedere ai tagli o alle opportune verifiche. «Con gli uffici, ci siamo solamente fatti carico delle segnalazioni sulle conseguenze che l’estensione delle radici stava provocando, riportandole alla proprietà, prontamente intervenuta. Le piante saranno comunque rimpiazzate, con altre specie la cui radicazione risulti meno invasiva», precisa l’assessore.
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