L'ANALISI
13 Novembre 2015 - 17:11
CREMA - Altri due anziani nella rete del tandem falso avvocato-finto carabiniere. E sebbene uno dei raggiri sia andato a vuoto, l’altro ha fruttato 650 euro e una manciata di gioielli. Ma è il susseguirsi degli episodi, nelle ultime settimane almeno quattro solo nel Cremasco, a preoccupare ormai gli stessi inquirenti. Tanto che i carabinieri della Compagnia cittadina stanno cercando la collaborazione degli istituti di credito (sensibilizzando i responsabili degli sportelli), perché nel cliché abituale della truffa, i pensionati vengono convinti a ritirare contanti in banca per «saldare le spese di recupero dell’auto di un parente», di solito il nipote, coinvolto in un fantomatico «incidente stradale».
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