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TRASPORTI FRA CAOS E PROTESTE

Treni cancellati, studenti a piedi

All'uscita da scuola l'amara sorpresa: per tornare a casa sono stati costretti a chiamare i genitori e servirsi dei pullman. La rabbia riassunta in un cartello: "Trenord uguale Trecaos"

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

29 Ottobre 2015 - 17:44

Treni cancellati, studenti a piedi

La protesta di alcuni studenti

CREMA - Stavolta ad andarci di mezzo non sono stati i pendolari che si spostano ogni giorno verso Milano, ma decine di studenti delle superiori cittadine che risiedono nei comuni del Cremasco e del Soresinese. Giovedì 29 ottobre, dopo essere arrivati in stazione al termine delle lezioni per prendere il treno e rientrare a casa, si sono trovati con l’amara sorpresa: due convogli erano stati cancellati. Impossibile, dunque, rientrare in orario. In tanti hanno chiamato i genitori, altri hanno scelto i pullman di Autoguidovie, altri ancora si sono rassegnati ed hanno atteso l’arrivo, un’ora dopo, del treno successivo. A causare questi pesanti disagi è stata la decisione di Trenord di sopprimere due regionali sulla tratta Cremona-Treviglio.

Leggi di più su La Provincia di venerdì 30 ottobre 2015

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