L'ANALISI
19 Ottobre 2015 - 12:50
La refurtiva recuperata dai carabinieri
VAIANO CREMASCO - Un furto in una casa di Soncino e uno scippo a Manerbio (Brescia). Due nomadi - incastrati durante un normale controllo stradale - sono stati arrestati dai carabinieri di Bagnolo Cremasco. Quando sono stati fermati, poco dopo le incursioni, avevano ancora denaro e una carta d'identità (rubati in casa) e i buoni pasto intestati alla vittima del borseggio.
I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 18 ottobre. I carabinieri - impegnati in un controllo volto a prevenire reati predatori - hanno intimato l'alt ad una Ford Focus. A bordo dell'auto, due nomadi di origine italiana domiciliati in un campo di Vigevano (Pavia) gravati da diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. Il comportamento nervoso dei due ha ulteriormente insospettito gli uomini dell'Arma che hanno deciso di perquisire la vettura. Al termine dell'ispezione sono spuntati 320 euro, una carta d'identità di una donna di Soncino e un carnet di buoni pasto intestato a una donna di Manerbio.
I due nomadi non hanno saputo giustificare il possesso di questi oggetti e sono stati accompagnati presso la stazione dei carabinieri di Bagnolo. In seguito agli accertamenti eseguiti dai militari è emerso che il denaro e la carta d'identità erano stati rubati da una abitazione di Soncino poche ore prima, mentre i ticket restaurant provenivano dalla borsetta di una donna derubata al mercato di Manerbio il giorno precedente.
I nomadi, poco più che trentenni, sono stati arrestati e attendono il giudizio per direttissima. La refurtiva è stata restituita.
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