L'ANALISI
18 Ottobre 2015 - 17:46
Una fase delle operazioni per il recupero del corpo
MONTODINE — E' di Alan Bertolli, il 31enne scomparso esattamente un mese fa da Vaiano Cremasco, il corpo ritrovato attorno alle 17 da un pescatore nelle acque del fiume Serio all’altezza di Montodine. Vane erano state finora le lunghe ricerche, sin dalle prime ore della scomparsa, a partire proprio dalle rive cremasche del Serio, in un angolo del piazzale antistante il ristorante Zanzibar. In quel luogo, era stata infatti ritrovata l’auto di Alan, nella quale il ragazzo aveva lasciato documenti e denaro contante. Le operazioni di recupero che hanno visto impegnate le squadre dei vigili del fuoco di Crema e Cremona e i carabinieri di Bagnolo Cremasco e Castelleone, sono state molto difficili. Da subito è stato chiaro che il cadavere fosse quello di Alan: il ragazzo è stato riconosciuto per i vestiti che indossava al momento della scomparsa e per un inconfondibile tatuaggio a bracciale sull’avambraccio destro. L’ipotesi più accreditata, l'unica sul tavolo, resta quella del suicidio.
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