L'ANALISI
18 Ottobre 2015 - 09:44
L'ingresso del centro natatorio
CREMA - «Lunedì 23 novembre ci sarà il passaggio ufficiale di consegne del centro natatorio comunale da Scs Servizi Locali alla Sport Management, la società con sede a Verona che ha vinto il bando per la gestione». A comunicare l’ufficialità della data è Pietro Moro, presidente della società partecipata Scrp, che ha gestito l’intervento. «Il passaggio rappresenta un’operazione complessa, in quanto dal punto di vista amministrativo e contabile comporta numerosi adempimenti. E’ ancora più complesso perchè viene fatto in corsa, senza interruzione del servizio».
Per rendere meno complicato l’ìngresso della Sport Management, i corsi di nuoto di inizio novembre dureranno soltanto due settimane. «Fino al 21 organizziamo noi — spiega Moro — e incassiamo noi le quote. Dal 23 subentrerà il nuovo gestore».
Da quella data, tre degli attuali dipendenti della piscina lasceranno il centro di via Indipendenza, come previsto dal bando. «Le tre persone coinvolte — assicura Moro — entreranno a far parte di Scs Servizi Locali. Abbiamo già definito con loro le nuove mansioni che andranno ad assumere. Il percorso è stato tracciato e c’è condivisione. Tutti e tre i dipendenti sono comunque vicini alla pensione».
Gli altri lavoratori del centro natatorio saranno assorbiti dalla Sport Management, compresi i nove con partita Iva. «I possessori di partita Iva avranno garantito per cinque anni un’occupazione pari all’80% delle ore lavorate finora con l’80% dell’attuale retribuzione. Tutti hanno già incontrato il nuovo gestore. Scrp farà da garante al rispetto di tutti gli accordi previsti nel contratto».
Una volta chiusa la partita del centro natatorio, Scrp dovrà occuparsi dei parcheggi, dell’illuminazione e del bando del canile, dopodichè prenderà in mano la questione bocciodromo.
«Stiamo progressivamente svuotando — spiega Moro — una società partecipata che ha gestito tanti servizi, quale è Scs Servizi Locali. Per prima cosa riteniamo che ci si debba occupare di quei settori dove ci sono in ballo posti di lavoro. A seguire, toccherà poi anche al bocciodromo».
Sull’impianto sportivo adiacente alla piscina, Moro si dice tranquillo. «Il servizio verrà assicurato dall’attuale gestore, che non avrà difficoltà a tenere aperto l’impianto un altro anno, se necessario. Al bocciodromo non ci sono dipendenti da tutelare. I lavori di manutenzione che sono in programma verranno eseguiti a tempo debito».
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