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RIVOLTA D'ADDA

Gestione impianti sportivi: è stop

Revocato dalla giunta guidata da Calvi l'accordo con la società Sportset: "Inadempienza degli obblighi contrattuali"

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

08 Ottobre 2015 - 11:21

Gestione impianti sportivi: è stop

Una lezione di tennis allo Sport Village

RIVOLTA D’ADDA — Inadempienza degli obblighi contrattuali. È questa la motivazione con cui la giunta ha deciso di revocare alla società milanese Sportset srl la gestione degli impianti sportivi comunali dello Sport Village. Nella delibera che dà mandato al responsabile dell’area tecnica comunale di procedere con le operazioni di revoca dell’appalto, sindaco ed assessori ricordano come, nonostante gli impegni presi con il Comune nell’ormai lontano 2001, anno in cui si vide affidata la gestione delle strutture situate in via Togliatti, la Sportset non abbia ottemperato all’obbligo di eseguire opere e migliorie che avrebbero dovuto essere realizzate nei primi sei anni dalla stipula della convenzione. Si tratta di una lunga lista di interventi fra cui dei nuovi spogliatoi per il calcetto, un locale-ufficio ed un nuovo bar. Né la situazione è migliorata nell’ultimo anno. Anzi, dai sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico, seguiti da un richiamo ufficiale, sono risultate inadempienze tali da indurre il sindaco Fabio Calvi ed i suoi collaboratori a dire basta e a prendere la decisione di revocare la gestione dello Sport Village, non accettando la proposta fatta loro dalla Sportset di continuare la collaborazione con il Comune proseguendo nella gestione dello Sport Village e soprassedendo momentaneamente sull’aspetto del completamento dei lavori pattuiti in convenzione a favore di migliorie di portata più ampia e di maggiore impatto funzionale per la piena operatività del centro sportivo. Sulla vicenda intervengono le opposizioni. ‘Rifare Rivolta’, gruppo civico che in vista delle elezioni amministrative del 2016 raccoglierà il testimone dall’attuale minoranza consiliare ‘Rivolta delle idee’, ricorda che in consiglio comunale il capogruppo Mino Melini sollevò il problema dello Sport Village già due anni fa e a più riprese e lancia un monito. «Ora — spiega il portavoce Fabrizio Lorenzetti — occorre evitare di ripetere gli errori del passato. Chi vincerà il nuovo bando per la gestione dello Sport Village dovrà puntare all’eccellenza, in collaborazione con il Comune, per poter fornire agli utenti il miglior servizio possibile. E il Comune dovrà vigilare costantemente sull’attuazione della convenzione, molto meglio e più che in passato». Per Marianna Patrini, capogruppo della minoranza di ‘Lista per Rivolta’, «La revoca della gestione ci sta, ma contestualmente si sarebbe dovuto andare oltre ed indire una nuova gara d’appalto. Questa, a nostro avviso, è una mancanza di lungimiranza da parte dell’amministrazione comunale».

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