Entrano i ladri, Stanga devastato
allarme disattivato per questione di costi

CREMA - Furto con pesanti danneggiamenti all’istituto agrario Stanga. Ieri mattina alle 8, quando docenti e personale ausiliario si sono presentati alla scuola di viale Santa Maria, hanno trovato una spiacevole sorpresa. Una decina di porte interne erano state forzate, così come alcuni armadi e soprattutto le macchinette che distribuiscono merendine e bevande e la macchina cambiamonete. Il responsabile della sede, Pasquale Riboli, ha subito chiamato la polizia, che ha eseguito i rilievi del caso, prima di consentire ai ragazzi, verso le 9, di entrare nelle aule. In mattinata, Riboli si è poi recato al commissariato per sporgere denuncia contro ignoti. «I ladri — spiega il docente — sono entrati nella notte attraverso la porta finestra di un’aula posta al pianterreno. Hanno divelto le macchinette di cibo e bevande poste al primo e al secondo piano e sventrato l’apparecchio che cambia le banconote in moneta. Dopo aver aperto diverse aule, probabilmente con un piede di porco, hanno iniziato a tagliare i cavetti in acciaio che proteggono i computer portatili ma, dopo averli impilati, li hanno abbandonati, forse disturbati da qualcuno o da qualcosa».
Il bottino è ancora in via di quantificazione, ma dovrebbe aggirarsi sulle diverse centinaia di euro. Più ingenti i danni provocati alle apparecchiature che distribuiscono bibite e snack, alle porte e agli armadi. Da qualche anno l’impianto di allarme della scuola è stato disattivato per ragioni economiche. «Ora — conclude Riboli — chiederemo alla Provincia di rimetterlo in funzione».