L'ANALISI
19 Settembre 2015 - 00:08
Una fase delle ricerche durante la notte
VAIANO - Ha fatto perdere le proprie tracce giovedì, esattamente un mese dopo il suicidio del padre Angelo, che si era tolto la vita per il dolore patito due anni fa, quando la moglie Silvana aveva deciso di farla finita di convivere con il dolore che l’aveva attanagliata negli ultimi vent’anni, da quando cioè la sua sorella gemella si era lasciata morire dopo una delusione d’amore. E’ la lunga catena disperazione che ha spinto Alan Bertolli, elettricista 31enne di Vaiano Cremasco, a posteggiare la propria auto in un angolo del piazzale antistante lo Zanzibar. Chiuderla. E scomparire. L’ha ritrovata alle 19 di venerdì un amico del giovane, che ha dato l’allarme. Sono arrivati sul posto in forze i vigili del fuoco di Crema, presto raggiunti dall’unità cinofila di Cremona, dai carabinieri e da pattuglie della polizia di Stato. La zona è stata recintata e sono iniziate le ricerche nel bosco circostante. Riprenderanno oggi, probabilmente anche con l’impiego di sommozzatori che si caleranno nel Serio.
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