L'ANALISI
15 Settembre 2015 - 11:32
I tre coltelli da cucina sequestrati dai carabinieri di Crema
CREMA - In preda a raptus tenta di uccidere la moglie a coltellate. Erano le ore 00.30 del 14 settembre, quando giungeva una richiesta di intervento al 112 da parte di un cittadino di Crema che segnalava la presenza, nel cortile del condominio, di una donna sanguinante che gridava aiuto. L'operatore inviava immediatamente sul posto una pattuglia del Radiomobile e i militari al loro arrivo constatavano che la donna era visibilmente scossa e aveva diverse ferite sanguinanti al volto, al cuoio capelluto e anche a una mano. Con molta difficoltà raccontava che il marito anziano, colto da improvviso raptus, si era armato di un coltello da cucina di grosse dimensioni e l’aveva colpita ripetutamente al volto e al capo e lei, per tentare di parare i fendenti, si era ferita a una mano. Temendo il peggio era fuggita in strada. Veniva richiesto l’intervento di un’autolettiga del 118 per soccorrere la malcapitata eppoi i militari salivano nell’appartamento della vittima, ove trovavano l’aggressore che ancora impugnava il coltello insanguinato. I carabinieri riuscivano a disarmarlo, nonostante fosse in un evidente stato di trans e sofferenza psicologica, e quindi procedevano ad accompagnarlo presso l'ospedale per essere sottoposto ad una visita psichiatrica. La vittima, invece, veniva medicata e suturata dai sanitari per le diverse ferite, quindi accompagnata presso la caserma per denunciare l’accaduto. La donna raccontava che il marito l’aveva colpita in sequenza, addirittura, utilizzando tre coltelli che effettivamente venivano rinvenuti con le lame insanguinate in cucina. Il marito, veniva dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio e su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Cremona, trattenuto nel reparto psichiatria per ulteriori accertamenti sanitari. Gli investigatori eseguivano un particolareggiato sopralluogo presso l’appartamento dei due anziani coniugi riferendone l’esito all’autorità giudiziaria di Cremona. Nel corso della giornata l'aggressore, che nel frattempo si era ripreso, è stato interrogato dal pm che, al termine, ha chiesto al gip la convalida dell’arresto per tentato omicidio.
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