Sindaci del centrodestra in assemblea
«Solo arrivi concordati e in strutture adatte»

CREMA - Il protocollo sull’accoglienza ‘diffusa’ (equamente distribuita) dei profughi sotto esame. Soprattutto da parte del centrodestra cremasco. Se due sono i passaggi che serviranno ai sindaci per trovare un accordo sul documento (il tavolo di confronto di giovedì sera — con le ‘limature’ al testo — e la scelta delle singole amministrazioni di sottoscriverlo o meno), è in realtà il ‘verdetto’ dell’incontro di domani sera, martedì 15, tra i primi cittadini di centrodestra a promettere di ‘indirizzare’ le sorti dell’accordo territoriale. Una ventina di sindaci infatti, che — a differenza dei colleghi — sono stati finora ‘dissidenti’ rispetto alla bozza di protocollo presentata al prefetto. E che ora dovranno valutare quale sia la strada migliore per arrivare ad un documento condiviso. «Due saranno senza dubbio i presupposti fondamentali sui quali il centrodestra difficilmente cambierà opinione — commenta il capogruppo dell’opposizione cremasca di Forza Italia a Crema, Simone Beretta —: ovvero la necessità che qualsiasi decisione presa dalla prefettura in merito all’accoglienza nei comuni del Cremasco abbia bisogno anche del sostegno dei sindaci e che i «centri in cui siano controllati, valutati e registrati i dati dei profughi che si vanno ad ospitare". 

leggi di più sulla Provincia di martedì 15 settembre 2015