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CASALETTO VAPRIO

Gabriele andrà a scuola. Ci penserà il Comune

L'amministrazione provinciale non garantiva più l'assistenza ad personam del diciannovenne disabile che frequenta l'istituto Sraffa di Crema

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

21 Agosto 2015 - 10:27

Gabriele andrà a scuola. Ci penserà il Comune

Orietta Vaccarini con il figlio Gabriele

CASALETTO VAPRIO — Gabriele Vaccarini, il diciannovenne ragazzo disabile casalettese che frequenta l’istituto Sraffa a Crema, anche quest’anno potrà usufruire, a scuola, dell’assistenza ad personam. A garantirgliela sarà il Comune di Casaletto Vaprio, come annunciato dal sindaco Ilaria Dioli alla mamma di Gabriele, Orietta Vaccarini. La scorsa settimana la famiglia Vaccarini aveva ricevuto dalla Provincia di Cremona una lettera, a firma del presidente Carlo Vezzini, in cui l’ente le anticipava l’impossibilità di far fronte, per l’anno scolastico 2015-2016, alle spese dell’assistenza ad personam per disabili. Mamma Orietta era andata su tutte le furie ma soprattutto, ad un mese dall’inizio delle lezioni, si era chiesta quale potesse essere il futuro di suo figlio come studente di scuola superiore. Adesso a calmare le acque ci pensa il Comune. «Questa amministrazione — scrive il sindaco di Casaletto Vaprio in una lettera indirizzata ai Vaccarini — intende rassicurarvi circa agli interventi di assistenza scolastica diretta agli allievi con disabilità frequentanti gli istituti superiori. Nonostante il decreto legislativo 112/98 attribuisca alle Province questa funzione, anche quest’anno continueremo ad organizzare ed erogare il servizio, supplendo ad una carenza della Provincia stessa che perdura ormai da anni. Pertanto, nonostante le note difficoltà di bilancio economico che colpiscono tutti gli enti locali, con la presente si assicura la ripresa del servizio di assistenza con l’inizio del nuovo anno scolastico». Presto l’ufficio servizi sociali del Comune prenderà contatto con la famiglia di Gabriele per definire il progetto d’intervento a favore del ragazzo. «Ringrazio l’amministrazione comunale di Casaletto Vaprio — afferma Orietta Vaccarini — per ciò che sono riusciti a fare. Senza il Comune, mio figlio sarebbe rimasto senza assistenza ad personam. Dalla Provincia invece, dopo avermi scritto quella lettera in cui diceva di non potermi garantire il servizio, silenzio assoluto. Al presidente della Provincia la legge affida un compito ma lui se ne disinteressa».

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Commenti all'articolo

  • gubi75

    21 Agosto 2015 - 13:44

    il presidente della provincia dovrebbe dimettersi e cospargersi il capo di cenere... che vergogna! complimenti invece alla sindachessa

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  • Moroni

    21 Agosto 2015 - 12:54

    Una buona notizia ogni tanto non fa male.

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