L'ANALISI
10 Agosto 2015 - 11:13
Rifiuti gettati nel corso d’acqua del parchetto
CREMA - «Un forestiero arriva da Santa Maria e il primo impatto con il centro storico sono i giardini pubblici di Porta Serio. Si guarda intorno e si chiede se valga la pena di oltrepassare Porta Serio, oppure se non sia meglio tornare indietro». Luciano Capetti, ex assessore comunale e persona sensibile ai problemi del quartiere, riassume le lamentele di alcuni cremaschi sullo stato di degrado del polmone verde a ridosso delle antiche mura venete e del cuore della città. «Quando attraversi i giardini — afferma — devi stare attento a dove metti i piedi, tra escrementi di cane e rifiuti abbandonati. Quel che più colpisce è la sporcizia presente nel fossato che attraversa il parco. La maleducazione di taluni cittadini fa sì che si trovino sacchetti dell’immondizia che galleggiano, insieme a materiale di ogni tipo. Adesso, poi, ci sono anche le nutrie a far sì che il luogo diventi inospitale. E’ un peccato, perché il posto è talmente bello che meriterebbe di essere ripulito». A rendere ancor meno accoglienti i giardini è il fatto che il chiringuito, unico punto di ristoro presente, quest’anno non ha mai sollevato la saracinesca. «Era stato magnificato soltanto un anno fa e già non è più in funzione. L’altra sera avrei voluto bere un caffè, ma l’ho trovato chiuso. La delusione ha fatto il paio con lo spettacolo desolante dell’ex distributore di benzina, che sta proprio di fronte e che sta cadendo a pezzi». Il problema del chiringuito chiuso non è passato inosservato ai tanti frequentatori. Questo piccolo bar era stato posizionato per assicurare ristoro durante le manifestazioni allestite in estate dal Coni regionale e dal Comune. L’accordo tra i due enti prevedeva di ripetere l’iniziativa anche quest’anno, ma non se ne è fatto nulla.
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