L'ANALISI
01 Agosto 2015 - 16:10
Il sindaco Bonaldi e il prefetto Picciafuochi
CREMA - Emergenza e urgenza. Se dai Comuni continuerà a mancare la disponibilità di spazi nei quali accogliere i profughi, la prefettura non potrà fare altro che affidarsi ai privati. Due sole alternative: essere protagonisti o subire; farsi ‘filtro’ tra prefettura e territorio o incassare le conseguenze dell’urgenza. In breve, il risultato dell’incontro nella mattinata di sabato 1 agosto, nella sala dei Ricevimenti del municipio di Crema, tra primi cittadini, il prefetto di Cremona Paola Picciafuochi e i vertici della Caritas diocesana. Un incontro, come annunciato nei giorni scorsi, blindatissimo — aperto alla stampa solo per qualche scatto iniziale e dichiarazioni finali, ma a porte chiuse per l’intera discussione.
Leggi di più su La Provincia di domenica 2 agosto 2015
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris