L'ANALISI
31 Luglio 2015 - 19:45
L'ospedale di Crema
CREMA - I sindaci cremaschi hanno vinto la loro battaglia: l’ospedale Maggiore manterrà la propria autonomia. A certificarlo è stato il governatore lombardo, Roberto Maroni, venerdì 31 luglio nel corso dell’incontro con le opposizioni convocato, appunto, per trovare una mediazione positiva sulla riforma della governance della sanità lombarda varata dalla commissione presieduta da Fabio Rizzi, che aveva previsto l’accorpamento del nosocomio cittadino con quello di Cremona. Per fare nascere l’Asst Crema e rimangiarsi il proprio piano (almeno per quanto attiene alle cose cremasche), Rizzi ha posto come unica condizione la presentazione di un emendamento specifico che andrà in votazione. Ma la chiara presa di posizione di Maroni dovrebbe aver reso la pratica pura formalità. «Manca l’atto formale del Consiglio della settimana prossima. Ma ormai è fatta. Una storia a lieto fine. Insieme si vince». Con un post su Facebook il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, presente all’incontro ha confermato che la svolta c’è stata.
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