L'ANALISI
24 Luglio 2015 - 18:52
L'arrivo di alcuni profughi
CHIEVE - Diciotto profughi ospitati in un palazzina di proprietà privata a Chieve. In arrivo, nei prossimi giorni, altri 18. Per un totale di 36 (forse anche più, se si dovessero verificare le voci che circolano in pese). Il tutto, all'insaputa del Comune. Lo ha dichiarato il sindaco Davide Bettinelli attraverso i social network e chiedendo urgentemente un incontro in prefettura. Confronto che si è tenuto nel pomeriggio venerdì 24 luglio. Dopo essere stato contattato e avvertito da cittadini «che si stavano attrezzando gli appartamenti per ospitare presumibilmente profughi immigrati, ho subito attivato gli uffici per le opportune verifiche, ho fatto chiamare la proprietà dello stabile. La stessa confermava che era in contatto con la prefettura», scrive Bettinelli. Giovedì 23 luglio, inoltre, la chiamata al sindaco delle forze dell’ordine, che comunicavano l’arrivo a Chieve di sei profughi, nel primo pomeriggio: «Altra sorpresa, perché al Comune non è pervenuta nessuna comunicazione in merito». Ora i residenti annunciano protesta di piazza, programmata lunedì 27 luglio alle 21. Sabato 25 luglio, invece, un comitato incontrerà il primo cittadino, per essere aggiornato sulla vicenda.
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