L'ANALISI
04 Luglio 2015 - 09:50
I carabinieri con il trattore recuperato
SPINO D’ADDA — Ladri di trattori. Furto che questa volta è finito male per i malviventi: uno di loro, colui che era alla guida del mezzo agricolo, è infatti stato arrestato dai carabinieri. Militari dell’Arma che hanno ricevuto il ringraziamento degli agricoltori proprietari del trattore, i fratelli Pietro, Carlo Giovanni e Maria Elisabetta Regazzetti. Sono i proprietari della cascina Madonna dell’Alba ubicata in territorio comunale di Spino d’Adda. Il furto si è consumato nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 luglio, attorno alle due. Il trattore, un New Holland dal valore stimabile tra gli 80 e i 100mila euro, era nel ricovero automezzi. I ladri (si sospetta fossero in due) hanno avuto vita relativamente facile: hanno rotto la maniglia della portello della cabina di guida e hanno avviato il motore. Al volante del trattore hanno poi imboccato una stradiciola laterale alla Paullese che porta a Barbuzzera, la frazione di Dovera. Viaggio compiuto in piena notte. Tutto liscio, se non fosse che a metà strada i ladri hanno incrociato un’auto della vigilanza notturna e si sono presi paura. Hanno precipitosamente abbandonato il trattore mettendo in atto la classica fuga. La guardia giurata ha però lanciato l’allarme, dirottato dalla centrale operativa del comando di Compagnia ai militari dell’Arma in pattuglia. Pochi minuti e almeno uno dei ladri (le notizie sono ancora confuse) è finito in manette. Il trattore è stato riconsegnato ai fratelli Regazzetti, che in totale ne posseggono altri sei. Non è comunque la prima volta che nella zona vengono messi a segno furti di questo genere. Sono su commissione. Nel senso che una volta rubati i trattori finiscono quasi sempre a lavorare in qualche campo all’estero.
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