Abbattono la porta a spallate e fanno razzia nella villetta

QUINTANO - Vanno al mare e si ritrovano la casa svaligiata. È stato un lavoro da professionisti il furto messo in atto nella tarda serata di sabato (27 giugno) ai danni di una villetta di via Dei Sücür di proprietà della famiglia di Giacomo Terranova, molto conosciuto nella zona e non solo per essere stato l’allenatore della squadra di calcio amatoriale di Quintano e per essere tuttora il capitano della nazionale di calcio dei guariti dalla leucemia, a raccontare come si sono svolti i fatti.

I ladri, erano da poco passate le 23, sono entrati nell’abitazione dal retro. Hanno scavalcato la recinzione puntando dritti alla porta-finestra della cucina. Aperte le persiane con un arnese, hanno poi tentato di aprire la porta. Non ci sono riusciti ma non ne hanno fatto un dramma e nonostante stesse suonando l’allarme a spallate hanno buttato giù la porta, pesantissima, finita su una sedia della cucina, divelta.

Una volta dentro casa, si sono fiondati nelle camere da letto dalle quali hanno arraffato, infilandolo nella federa di un cuscino, tutto ciò che hanno potuto: soldi, preziosi, un i-pad, un computer (poi ritrovato per terra in giardino) e degli orologi: un bottino ancora da quantificare ma che sicuramente ammonta a qualche migliaio di euro. Sentendo l’allarme ed il rumore fatto dai ladri uno dei vicini si è recato davanti alla villetta da dove ha visto allontanarsi i malviventi. Erano tre, giovani, non italiani; due erano grandi e grossi, uno era più basso.