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TRAGEDIA FAMIGLIARE A OFFANENGO

La pistola non era denunciata

L'arma usata da Francesco Pea per uccidere il figlio, ferire la moglie e togliersi la vita è una vecchia 38 frutto di una eredità

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

15 Giugno 2015 - 10:46

La pistola non era denunciata

Una pistola dello stesso modello di quella usata da Pea

OFFANENGO - L’arma dell’omicidio-suicidio di via Circonvallazione Sud, un revolver Franchi a canna lunga, non era stata denunciata ai carabinieri. O meglio, Francesco Pea non aveva comunicato alle forze dell’ordine di essere venuto in possesso della pistola, pare frutto di un’eredità. E soprattutto, non aveva presentato la documentazione, necessaria per custodirla nella sua abitazione. L’arma utilizzata dal rappresentante di caffè di 52 anni, che nella mattinata di venerdì 12 giugno ha assassinato il figlio 21enne Michael e ferito gravemente la moglie Fabiola (49enne), prima di togliersi la vita con un colpo alla tempia, è una vecchia calibro 38. L’uomo — stando a quanto trapelato — non sarebbe stato affatto un esperto d’armi. Ma ciò nonostante ha avuto la lucidità di esplodere un colpo dopo l’altro: sette quelli andati a segno — tre le pallottole conficcati nel torace della donna, altrettante nel corpo del figlio ed il settimo riservato a sè — ma sembra che l’uomo abbia fatto fuoco complessivamente una decina di volte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO

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