Piante tagliate, Comune senza soldi
Ci pensano i cittadini di via Diaz

CREMA - Una task force , una squadra speciale di residenti, per restituire a via Diaz l’antico splendore. Sono pronti a finanziare di tasca propria la ripiantumazione del viale di collegamento tra il velodromo e piazza Garibaldi, facendo così fronte alla mancanza di risorse da parte del Comune. Un esperimento che poi potrebbe allargarsi anche ad altre ‘zone verdi’ della città. Da tempo, infatti, si rincorrono le segnalazioni riguardo il ‘disboscamento’ dagli alberi che costeggiano i lati della via. Piante capaci, in primavera, di regalare lo spettacolo della fioritura. Del centinaio che in origine ‘colorava’ via Diaz, oggi ne restano (tra vecchi alberi e sostituzioni) solo 45. Più della metà è stata, negli anni, tagliata — perché malata, pericolante o altri motivi — e, nella maggioranza dei casi, non più rimpiazzata. «Anzi, cementata o lasciata nello stato immediatamente successivo al taglio. Con i ceppi in bella vista oppure ‘nascosti’ dall’erba che cresce nello spazio prima occupato dall’albero. Quindi anche con un certo pericolo per chi passa in bici o a piedi», hanno commentato, appunto, i residenti nelle diverse segnalazioni. Va detto che lo spazio cittadino dedicato al verde pubblico (inteso come soli parchi) ricopre più di 112mila metri quadrati. Al quale andrebbero poi aggiunte altre aree (tra cui i viali alberati) non quantificabili con la stessa precisione. Un’attenzione all’ambiente che, quindi, non manca. A prescindere dalla scarsità delle risorse. Ma che con il contributo dei cittadini potrebbe avere ulteriore slancio.