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Intesa Equitalia-commercialisti di Crema
Dialogo diretto tra professionisti e fisco

Uno sportello telematico dedicato e presente sul sito www.gruppoequitalia.it

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

19 Maggio 2015 - 15:17

Intesa Equitalia-commercialisti di Crema
Dialogo diretto tra professionisti e fisco

CREMA - Sempre più diretto il dialogo tra professionisti ed Equitalia. Va in questa direzione il protocollo d’intesa sottoscritto dal direttore regionale Lombardia di Equitalia Nord, Luigi Favè, e dal presidente dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri. L’accordo inaugura un canale diretto con l’agente della riscossione per offrire maggiore assistenza e informazione ai professionisti e ai loro assistiti.

Attraverso uno sportello telematico dedicato, presente sul sito Internet www.gruppoequitalia.it, nell’area dedicata ad Associazioni e Ordini, gli iscritti all’ ODCEC di Crema possono richiedere informazioni per conto dei propri clienti e formulare quesiti in ordine a pratiche che non richiedano la produzione di documentazione in originale. A fronte di argomenti di particolare complessità, Equitalia Nord provvede a fissare un incontro nel minor tempo possibile.

La convenzione, che avrà una durata biennale, apre la strada a incontri formativi dedicati a commercialisti ed esperti contabili sulle norme che regolamentano l’attività di riscossione e sulle tutele a favore dei contribuenti previste dalla legge.

«Questo protocollo è per noi particolarmente importante - sottolinea il direttore regionale Lombardia di Equitalia Nord, Luigi Favè - perché ci permette di dialogare direttamente con una vastissima platea di professionisti e conferma il nostro impegno nel semplificare gli adempimenti e offrire sempre più assistenza».

«I Commercialisti credono fermamente in collaborazioni e protocolli come quello siglato oggi con Equitalia Nord - evidenzia il Presidente dell’Ordine di Crema, Mario Tagliaferri - in quanto sottolineano l’impegno e la volontà nel perseguire, insieme, le vere semplificazioni amministrative e burocratiche, che sono la base per il raggiungimento del “bene comune”»

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