Faccia a faccia coi ladri in casa

OFFANENGO — Si è trovato faccia a faccia con i due uomini, che dopo aver forzato una delle portefinestre della sua villetta, stavano salendo le scale che portano al piano superiore. È accaduto sabato sera poco prima delle 22, nel pieno centro di Offanengo. E per buona parte della nottata è stata caccia ai due intrusi, fuggiti non appena trovatisi di fronte il padrone di casa, un pensionato 70enne che vive solo ed è molto noto nella zona, essendo da sempre attivo nel mondo del volontariato.

«Uno aveva una torcia elettrica e me l’ha puntata in faccia — racconta —: questione di pochissimi secondi... ho iniziato ad urlare e loro, senza dire una parola, sono corsi sul balcone, saltando poi nel cortile». Quindi si sono precipitati (senza essere riusciti a rubare nulla) verso un’automobile, lasciata a poca distanza e che probabilmente aveva un complice alla guida. Nel frattempo il pensionato aveva già dato l’allarme ai carabinieri, che hanno raggiunto Offanengo in una manciata di minuti, passando al setaccio la zona. Forse i due intrusi — descritti come trentenni dai lineamenti dell’Est europeo, l’uno dalla corporatura tarchiata e l’altro snello, una trentina d’anni all’apparenza — speravano che nella villetta non vi fosse nessuno. Il padrone di casa, del resto, in quei minuti si trovava nel seminterrato, intento a sbrigare piccoli lavori di manutenzione. Ad insospettirlo sono stati i rumori che provenivano dalla sala, dove aveva lasciato la luce spenta. Gli intrusi, una volta arrampicatisi sul balcone, hanno scardinato le zanzariere della portafinestra e quindi forza l’infisso, probabilmente utilizzando un piccolo trapano. L’attrezzo non è stato abbandonato nè nell’abitazione, nè tantomeno nel cortile: i carabinieri l’hanno infatti cercato, illuminando il giardino con le torce elettriche.