L'ANALISI
23 Aprile 2015 - 18:13
Il nuovo canile consortile
VAIANO CREMASCO — Vuoi per l’alto numero di adozioni, vuoi per l’efficacia del nuovo sistema di comunicazione legato ai ritrovamenti di animali che sfrutta anche i social network, sta di fatto che, ad un mese e mezzo dall’apertura, il canile consortile è ancora mezzo vuoto. Al momento sono circa 75 i cani ospitati nella struttura a fianco della nuova Paullese, gestita dalla clinica veterinaria di Crema su mandato della Società cremasca reti e patrimonio.
Il rifugio, concepito per il ricovero di un massimo di 140 esemplari, ha dunque metà delle gabbie vuote: «Aspettiamo l’estate, stagione che, purtroppo, è la più critica per le situazioni di abbandono degli animali» spiega Laura Gatti responsabile, con il marito Angelo Bettinelli, della clinica cittadina di via Stazione. «In questi primi 45 giorni — prosegue la veterinaria — stiamo registrando un alto numero di adozioni. Dei 18 cani portati al rifugio otto sono già stati adottati o recuperati dai legittimi proprietari e altri due sono in regime di pre-affido, dunque presto se ne andranno».
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