Possibile luogo di culto nell'ex parcheggio del tribunale

CREMA - Spunta una nuova area destinata a ospitare un luogo di culto (che — va subito chiarito — non deve essere necessariamente riservata a una moschea) individuata dall’amministrazione comunale nel parcheggio dell’ex tribunale riservato — quando il palazzo di giustizia ancora esisteva — agli avvocati. Area che va ad aggiungersi alle esistenti e previste dal Pgt in vigore (Vergonzana e via Bramante) e a quella di via Milano, oggetto di una variante allo strumento urbanistico. Un’integrazione, quella dell’ex tribunale, resa necessaria da quanto previsto dalla nuova legge regionale (datata febbraio sorso) che prevede un Piano delle attrezzature religiose.

E a proposito di moschea (si sta palando di via Milano) la notizia di questi giorni è che il consigliere comunale e capogruppo di ‘Servire il cittadino’ Antonio Agazzi stia valutando il ricorso al Tar, per finanziare il quale starebbe nascendo un comitato ad hoc che si occuperà della raccolta fondi. Il diretto interessato non smentisce e nemmeno conferma, liquidando il tutto con un eloquente sorriso.

Intanto giovedì 23 in mattinata nell’ufficio urbanistica del municipio, è stato illustrato (è la seconda conferenza preliminare di valutazione dopo quella di dicembre) il Piano delle attrezzature religiose, in particolare la Vas, Valutazione ambientale strategica. Unico consigliere comunale presente il già citato Agazzi, che ha chiesto di verbalizzare alcune sue osservazioni. «Il dato politico — ha aggiunto — è che, per quanto sottotraccia, prosegue l’iter burocratico finalizzato, sostanzialmente, a dotare Crema di un Centro Culturale Arabo».

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