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SONCINO

Truffe, smantellata organizzazione criminosa

Ai danni di tabaccai, ricevitorie ed edicolanti

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

09 Aprile 2015 - 18:48

Truffe, smantellata organizzazione criminosa

Il materiale sequestrato

SONCINO - I carabinieri della stazione di Soncino, in collaborazione con il Nucleo Operativo di Crema, hanno identificato e denunciato in stato di libertà due persone che in concorso tra loro erano dedite a commettere truffe ai danni di tabaccai, ricevitorie ed edicolanti.

Il loro modus operandi consisteva nel raggirare i titolari di edicole, ricevitorie e tabaccherie dove sono installati sistemi informatici che permettono la ricarica delle carte di debito come postepay. Avevano escogitato uno strattagemma semplice ma molto efficace che consisteva nel contattare i gestori dei citati esercizi commerciali spacciandosi per persone molto conosciute in paese (esempio ricchi imprenditori), asserendo di trovarsi all’estero ed essendo impossibilitati ad adempiere celermente ad alcuni pagamenti improvvisi (come polizze assicurative, fatture eccetera) chiedevano all’interlocutore di anticipare la ricarica della postepay di un loro dipendente, al fine di consentire loro di pagare le citate spese.

Ben quattro commercianti sono caduti nel tranello, tant’è che di fronte alla richiesta da parte di tale ricco personaggio, alcuno desisteva dal provvedere a ricaricare la postepay del soggetto che poco dopo si presentava al negozio. Tale stratagemma, accaduto in Soncino, aveva permesso di asportare oltre 5000 euro. Tuttavia, al quinto tentativo la truffa non si è concretizzata poiché l’edicolante aveva percepito che l’operazione nascondeva delle insidie ed ha avvisato i carabinieri del posto che sono intervenuti immediatamente ed hanno identificato il truffatore.

Si tratta di A.F. 44 enne di Orzinuovi, di origine pugliese, già noto all eforze del'ordine per diversi pregiudizi della medesima specie. Il 44enne è stato accompagnato in caserma ed individuato anche dalle altre vittime. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che A.F. non operava da solo ma aveva alle spalle una donna di Città di Castello (Pg), che ricettava e gestiva tutte le somme di denaro che venivano caricate di volta in volta sulle carte postepay.

I carabinieri invitano eventuali altre vittime a rivolgersi alla stazione di Soncino per identificarne compiutamente l’autore.

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