L'ANALISI
01 Aprile 2015 - 10:21
Gli stupefacenti sequestrati
CREMA - A tradirlo sono stati un posto di controllo, allestito dai carabinieri alle porte dell’abitato di Rivolta d’Adda; ma anche e soprattutto l’intuito del capopattuglia. È stato il mix tra casualità e colpo d’occhio a far scattare le manette ai polsi di un disoccupato di 23 anni, residente nel comune milanese di Liscate e trovato con appena un grammo di marijuana infilato nel risvolto dei pantaloni, ma con un etto e mezzo della medesima sostanza nascosto in un mobile di casa, assieme a 49 grammi di hascisc. Complessivamente, droga per un valore stimato dagli investigatori in poco meno di duemila euro. Ora il giovane si trova agli arresti domiciliari, in attesa del processo — per «detenzione di stupefacenti» — fissato per il 5 maggio al palazzo di giustizia di Milano. E in tribunale, sempre quello del capoluogo regionale, il disoccupato c’è già stato accompagnato martedì mattina, dagli stessi carabinieri di Crema che l’avevano fermato il pomeriggio precedente. L’arresto del ragazzo è stato convalidato dal giudice, che ha disposto la cosiddetta «detenzione domiciliare», in attesa del giudizio vero e proprio.
Come detto, l’operazione è maturata in seguito ad uno dei tanti servizi di prevenzione, cui si dedicano i militari cremaschi lungo il confine provinciale ed in particolare lungo l’asta del fiume Adda (al di là il Lodigiano e soprattutto il Milanese). La pattuglia del ‘pronto intervento’ — l’altro pomeriggio — ha intimato l’alt all’automobile del 23enne che, nel corso del controllo, ha dato segni di nervosismo. E quei ‘segnali’ non sono sfuggiti al capoequipaggio. Il motivo sarà evidente di lì a poco, quando verrà recuperata la dose di marijuana. Ma anche alla luce del possesso del piccolo quantitativo di droga, il disoccupato è parso eccessivamente teso (al più sarebbe incorso in un procedimento amministrativo come consumatore di droga). Di qui la decisione di verificare se nascondesse altri stupefacenti in casa. L’intuizione si rivelerà poi corretta, quando gli investigatori ispezioneranno l’appartamento di Liscate: «Oltre a 159 grammi di marijuana suddivisi in 18 involucri di plastica — ha spiegato il luogotenente Giovanni Ventaglio, in questi giorni al comando della Compagnia dei carabinieri di Crema — sono stati trovati 49 grammi di hascisc in tre pezzi. Oltre ad un bilancino di precisione».
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