Lavori in corso aspettando i turisti dell'Expo

CREMA - Crema si rifà il trucco, aspettando Expo: il logo della manifestazione proiettato da fasci di luce sulle storiche porte Ombriano e Serio è l’ultima — in ordine di tempo — delle idee sulle quali sta lavorando l’amministrazione comunale. Ma allo studio dei tecnici di piazza Duomo c’è pure una pulitura delle facciate imbrattate dai graffiti, per quanto riguarda ovviamente gli edifici pubblici. E un tocco di colore arriverà dalle fioriere, la cui installazione è stata prevista per abbellire i punti maggiormente suggestivi. Tra i quali rientrerebbe — stando almeno alle indiscrezioni — il ponte che scavalca il Serio in via Cadorna. Il tutto — tiene a puntualizzare l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi — «facendo sì uno sforzo economico, considerando il momento. Ma senza spendere uno sproposito. Insomma: piccole cose; ma che testimonino l’impegno ad abbellire la città». Per conoscere esattamente l’importo che l’amministrazione destinerà al maquillage urbano, sarà necessario attendere il varo del bilancio di previsione. Ma le caute dichiarazioni del titolare della delega alle Opere fanno propendere per uno stanziamento nell’ordine delle poche decine di migliaia di euro. Un investimento, al quale, potrebbero anche concorrere i privati.
Non solo quindi la ruota panoramica per trasformare piazza Garibaldi in un piccolo Prater nel mese di maggio, grazie a sostegno economico di Confcommercio. L’onda lunga dell’Expo milanese, in riva al Serio, non si esaurirà neppure con il festiva jazz, programmato negli spazi di CremArena durante l’estate. E neanche i pacchetti promozionali, riservati ai turisti cui verranno messe a disposizione navette da Milano, esauriranno il ventaglio delle iniziative cremasche, concepite per intercettare i visitatori in arrivo all’esposizione universale in programma negli spazi fieristici di Rho e Pero. Insomma, la città punta su Expo, perché — come dichiarato nei giorni scorsi dagli assessori alla partita Morena Saltini e Matteo Piloni — «sia veramente un occasione di rilancio della città in chiave turistica».