L'ANALISI
25 Febbraio 2015 - 17:17
La refurtiva recuperata dai carabinieri di Crema
CREMA - Ripuliscono gli spogliatoi della piscina di Crema, ma i carabinieri - grazie al localizzatore GPS di cui era dotato uno dei cellulari rubati - riescono a recuperare tutta la refurtiva abbandonata dai ladri in fuga in un cassone per la raccolta dei vestiti usati. Ora è caccia ai predoni, nella speranza che i malviventi siano stati immortalati da qualche telecamera di videosorveglianza.
Sono le 11.30 di mercoledì 25 febbraio quando i carabinieri ricevono una telefonata da un avventore della piscina che si era accorto della sparizione del telefono. I ladri, infatti, mischiati tra gli utenti, erano riusciti ad introdursi negli spogliatoi della piscina mettendo a segno una vera e propria razzia di portafogli, telefoni cellulari, occhiali da vista e da sole, borse, chiavi di casa e telecomandi di apertura delle auto. Il proprietario del cellulare spiega agli uomini dell'Arma che sullo smartphone è attivo il localizzatore GPS e i militari riescono ad individuare il cellulare organizzando la caccia al ladro. I carabinieri verificano che il segnale si sta spostando dal comune di Romanengo verso la provincia di Brescia e un equipaggio si mette sulle tracce dei fuggitivi tentando di bloccarli. Il segnale del cellulare, poco dopo, si arresta nel comune di Torbole Casaglia. I militari raggiungono il punto esatto dove trovano l'intera refurtiva, abbandonata in un cassonetto per la raccolta dei vestiti usati. I malviventi, sentitisi evidentemente braccati, avevano deciso di sbarazzarsi del bottino. Ora sono al vaglio le immagini di alcune telecamere poste lungo il tragitto di fuga dei malviventi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris