Cambio di menù, profughi protestano davanti alla Caritas

CREMA - Protesta di una trentina di profughi di origine africana, nella mattinata di mercoledì 25 febbraio, davanti al centro Caritas di viale Europa: invocavano il cambio del menu dei pasti. Si è reso necessario l’intervento di due pattuglie della polizia, per riportare la situazione alla calma.

Il sit-in - gli stranieri si sono rifiutati di entrare nell’aula, in cui avrebbero dovuto seguire la lezione di italiano, prevista dal protocollo d’accoglienza - è andato in scena perché i profughi si lamentavano per il cibo che viene loro assicurato quotidianamente e che, garantiscono i bene informati, «è assolutamente vario». Ma si discosta, più o meno inevitabilmente, dalle abitudini alimentari dei Paesi d’origine. Non solo i profughi chiedevano anche danaro contante, anziché i buoni garantiti quotidianamente dallo Stato per acquistare sigarette e schede telefoniche.

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