Scia di cibo abbandonato

CREMONA - Il mistero si infittisce e soprattutto si arricchisce di nuovi episodi poco chiari. A distanza di una settimana, altre monoporzioni di alimenti cucinati e pronti al consumo sono state ritrovate in città e in periferia.

Il primo ritrovamento è stato segnalato ancora lungo le rive del canale Vacchelli, questa volta nella frazione di San Bernardino. Il secondo, invece, è avvenuto nella centralissima via Bottesini, davanti ala scuola per l’infanzia e a due passi dal Duomo. Nel primo caso si è trattato ancora di una ventina di monoporzioni di alimenti cucinati, contenute in vaschette di polistirolo avvolte da cellophane. Nel secondo, invece, ad essere ritrovata è stata una borsa con all’interno alcune confezioni di pasta già pronta per il consumo, che è stata abbandonata di fianco ad un cestino per la raccolta dei rifiuti. Il duplice episodio fa seguito a quello segnalato lo scorso mercoledì 18 da un volontario cremasco della Croce Rossa che, nell’abituale passeggiata con proprio cane, aveva rinvenuto 30 vaschette di alimenti pronti al consumo, abbandonate lungo il canale tra Izano e San Bernardino, poco più lontano da dove è avvenuto il nuovo ritrovamento di martedì 24 febbraio.

Le monoporzioni erano ancora sigillate e ben conservate, quasi tutte ancora commestibili in base alla data di scadenza riportata sull’etichetta. Tutte di un peso tra i 120 e i 130 grammi, che erano contenute in due grandi borse di carta del supermercato Simply ed erano semirovesciate lungo l’argine del corso d’acqua artificiale. Ora occorrerebbe capire chi distribuisce questi pasti già pronti, chi li ritira e chi, invece di cibarsene, li abbandona. Con tanta gente che ne ha bisogno, sprecare il cibo è davvero imperdonabile.