L'ANALISI
06 Febbraio 2015 - 23:21
Il sindaco Stefania Bonaldi
CREMA - La conferma, ammesso ce ne fosse bisogno, è arrivata in occasione del consiglio comunale aperto di venerdì 6 febbraio: sulla moschea la città è divisa. L’altra conferma è che l’attuale amministrazione di centrosinistra è intenzionata, legge o non legge regionale, ad andare avanti.Così il sindaco Stefania Bonaldi, in apertura di seduta. «Qualcuno, per questo, pronostica una nostra sconfitta elettorale. Non ci fa paura. Ci fa paura, invece, non garantire i diritti».
Piazza Duomo blindata, i big della politica nazionale, aula Ostaggi stracolma, sala Ricevimenti (dove la seduta veniva trasmessa in diretta) piena. ‘Sopra’ la stragrande maggioranza del pubblico favorevole al luogo di culto, ‘sotto’ in piazza circa 400 persone che non riuscivano a entrare, quasi tutte contro la musalla. Divisione fonte di aspre polemiche: «Pubblico volutamente di parte: la sinistra ha lasciato fuori gli altri» le accuse. «Non è vero: si sono attardati per ascoltare Salvini e non c’era più posto».
Il presidente Vincenzo Cappelli rigido nel far osservare il regolamento: 5 minuti a testa, non un secondo di più. Trenta le persone ‘esterne’ all’assemblea iscritte a parlare, più 17 interventi divisi tra maggioranza e opposizione. Consiglio fiume.
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