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Caso moschea, consiglio comunale blindato

Arriva Salvini, timori di contestazioni ai politici. Trenta agenti di rinforzo per la polizia

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

05 Febbraio 2015 - 20:41

Caso moschea, consiglio comunale blindato

Preghiera islamica in una foto di repertorio

CREMA - Misure di sicurezza eccezionali, per il consiglio comunale aperto, in programma domani sera sul caso moschea, ossia la richiesta della comunità islamica di un luogo di culto, che l’amministrazione di centrosinistra è intenzionata ad esaudire, concedendo un’area di via Milano per la realizzazione. Saranno una trentina gli agenti dei reparti mobili della polizia, che andranno ad affiancarsi ai colleghi cremaschi impegnati — con carabinieri e vigili urbani — nel servizio d’ordine, il cui coordinamento è affidato al vicequestore Daniel Segre. Il timore è di contestazioni ai big della politica, la cui partecipazione alla seduta è stata anticipata dalle rispettive segreterie di partito: il leader della Lega Nord Matteo Salvini, in primis, il cui arrivo in piazza Duomo è atteso per le 20; ma anche la parlamentare di Forza Italia Daniela Santanché e l’assessore regionale Viviana Beccalossi. I lavori, nell’aula degli Ostaggi, si apriranno alle 20,30 e mezz’ora prima, in sala delle Vele, verranno raccolte le richieste d’intervento da parte del pubblico.

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