L'ANALISI
01 Febbraio 2015 - 12:33
Sopralluogo al depuratore di Crema
CREMA - Tentativo di furto, alle 21.40 di sabato 31 gennaio al depuratore di Crema. Una banda composta da nove persone - che puntava ai cavi di rame - è fuggita perché è stata disturbata dalla vigilanza. Quando sono scappati, però, i ladri avevano già tagliato tutti i cavi mettendo ko il depuratore. L'incursione - sulla quale indaga la polizia intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco - ha prodotto un bottino nullo e danni ingenti, ancora da quantificare, ma stimabili in diverse migliaia di euro.
Il depuratore era già finito nel mirino dei ladri nella notte tra il 24 e il 25 settembre del 2014. In quel frangente, una banda di professionisti, aveva impiegato un muletto per sollevare i tombini e sfilare i cavi della corrente al fine di recuperare il rame contenuto nelle guaine. I predoni erano riusciti a sradicare oltre un chilometro di fili e anche in quella occasione avevano danneggiato gravemente le strutture.
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