Don Inzoli al convegno sulla famiglia, Maroni e Formigoni: 'Inopportuno'

CREMA - E’ lui o non è lui? Certo che è lui. La conferma è arrivata lunedì 19 gennaio da alcuni colleghi di Repubblica, che sabato erano presenti al convegno in difesa ella famiglia tradizionale organizzato a Milano alla Regione Lombardia. Quello seduto in seconda fila, alle spalle del governatore Roberto Maroni e del suo predecessore Roberto Formigoni, altri non era che don Mauro Inzoli, uomo di riferimento di Comunione e Liberazione, condannato per abusi su minori e invitato da papa Francesco «a condurre una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza». La presenza del sacerdote al convegno, negli ultimi giorni, aveva scatenato una bufera su Facebook [LEGGI]con commenti durissimi, compreso un attacco e una rettifica del sindaco di Crema Stefania Bonaldi. Maroni e Formigoni, intervenuti sulla vicenda, hanno scaricato il prete: "Inopportuna la sua presenza". Il governatore in carica ha detto di "non essersi accorto di don Inzoli, altrimenti lo avrebbe fatto allontanare". Il 'celeste' ha aggiunto che "la polemica montata è comunque abnorme e strumentale".

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