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CREMA PER CHARLIE HEBDO

In silenzio per i morti francesi

Presidio di solidarietà, in piazza anche molti musulmani cremaschi

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

10 Gennaio 2015 - 11:33

In silenzio per i morti francesi

Il cartello a firma della comunità islamica

CREMA - Un centinaio, nel pomeriggio di venerdì 9 gennaio, in piazza per il presidio silenzioso organizzato dal Comitato per la pace di Crema e ‘sorvegliato’ a distanza dalla Digos del commissariato cittadino. Tra loro, a manifestare solidarietà alle vittime della strage che si è consumata a Parigi, anche una ventina di musulmani cremaschi, con in testa il presidente della comunità cittadina Dhaouadi Bouzaiane. Molti i politici, ad iniziare dal sindaco Stefania Bonaldi, che si sorreggeva su un paio di grucce per via dell’infortunio rimediato sciando. Qualche bandiera, diversi cartelli (je suis Charlie), alcune matite alzate. «Giusto — ha sintetizzato il sindaco — che anche Crema esprima la solidarietà». Presidio terminato dopo un minuto di silenzio e un lungo applauso. Quasi un’ora, durante la quale sugli smart phone rimbalzavano in diretta le notizie che arrivano dalla Francia. Nessun commento. «Siamo qui — ha ripetuto chi ieri era in piazza — per far sapere che anche Crema non è indifferente. Ci sono molti politici, ma non vediamo nessun rappresentante, ufficiale, del centrodestra». Musulmani cremaschi che, per ribadire il loro pensiero, hanno esposto un grosso cartello che riassumeva la condanna ai tragici di Parigi. Gli stessi islamici che su queste stesse colonne, avevano subito preso le distanze. «Quanto è successo — ha aggiunto ieri Bouzaiane — non fa parte della nostra cultura e della nostra religione».

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Commenti all'articolo

  • alexfusar33

    10 Gennaio 2015 - 20:02

    E perché ci avrebbe dovuto andare più gente a questa manifestazione? Si tratta delle solite parate di facciata di una sinistra che strumentalizza la situazione per tirare l'acqua al suo mulino...

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