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BAGNOLO CREMASCO

Duplice arresto per tentato furto aggravato in abitazione

Dopo un breve inseguimento bloccati due albanesi su un'auto con targa francese

L'auto bloccata dai carabinieri

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cfrancio@laprovinciacr.it

07 Novembre 2014 - 12:15

Duplice arresto per tentato furto aggravato in abitazione

BAGNOLO CREMASCO - Verso le ore 18 di giovedì 6 novembre, un cittadino ha avvisato i carabinieri  di Bagnolo Cremasco di un’autovettura Peugeot con targa straniera che si aggirava con fare sospetto per le vie del paese.

Allertata la pattuglia dei carabinieri che stava eseguendo un servizio teso alla prevenzione e repressione dei reati messi a segno dai predatori che si è subito diretta verso via Europa ponendosi alla ricerca dell’auto sospetta e dei suoi occupanti.

Lungo quel tratto di strada l’attenzione dei militari è stata attratta da una donna che nella concitazione del momento riferiva aver sentito poco prima scattare l’allarme dell’abitazione dei vicini di casa e affacciatasi alla finestra aveva notato due soggetti che scappavano a piedi. Forniva una precisa indicazione delle sembianze ed indicava la direzione di fuga.

I carabinieri grazie a questi elementi si sono posti all’inseguimento dei fuggiaschi, richiedendo, nel contempo alla centrale operativa, ausilio di altro personale per concorrere nelle ricerche. Dopo pochi minuti la stessa pattuglia di Bagnolo incrociava lungo la Paullese la Peugeot di colore blu con targa francese con a bordo due persone. Ne seguiva un breve inseguimento che permetteva però di bloccare il mezzo ed i suoi occupanti.

A bordo del veicolo vi erano due cittadini albanesi che corrispondevano alla descrizione fatta dai precitati testimoni e che quindi venivano accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti. Nel contempo si eseguiva il sopralluogo nell’abitazione ove era scattato l’allarme, accertando che una finestra era stata forzata ed alcune stanze erano state messe a soqquadro. Grazie all’attivazione dell’allarme antifurto, però, i malviventi non avevano avuto il tempo di controllare tutte le stanze e quindi non erano riusciti ad asportare alcunché.

Gli  investigatori hanno notato che a terra vi erano alcuni mozziconi di sigarette della medesima marca di quelle rinvenute nelle tasche di uno dei due malfattori. Alla luce di tale ennesimo indizio, i due giovani albanesi sono stati  dichiarati in stato di arresto e su disposizione e trattenuti in camera di sicurezza e processati per direttissima al tribunale di Cremona condannati uno a 16 mesi di reclusione e 500 euro di multa e l’altro a 17 mesi  e 700 euro di multa. i

 

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