L'ANALISI
27 Ottobre 2014 - 10:19
I carabinieri impegnati nei controlli notturni
CREMA - Venticinque anni, disoccupata e residente in città: è l’identikit della ragazza denunciata nella notte di sabato 25 ottobre per essersi spacciata per un carabiniere in borghese, riuscendo così a farsi consegnare i cellulari da tre ragazzi poco più giovani di lei: «Stiamo facendo un’operazione nella zona e voi non potete usare i telefonini; quindi datemeli...». E l’ordine è stato impartito con la determinazione di chi sa esattamente cosa sta facendo, senza ammettere repliche o tentennamenti. Ma il destino ha voluto che proprio in quei minuti e nella medesima zona, ossia quella compresa fra via IV Novembre e il piazzale delle Rimembranze, i carabinieri - quelli veri - avessero in programma un servizio in grande stile, dopo le risse registrate negli ultimi sabati notte. E così i militari hanno ‘scatenato’ una vera e propria caccia alla finta collega e ai tre smartphone scomparsi conclusa con successo alla due passate.
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