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CREMA

Ebola, l'ospedale è pronto

Il direttore sanitario Derelli: 'Per ora nessun rischio, ma è stata attrezzata una sala ed è stato installato un punto informazioni per chi ha viaggiato in Africa'

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

17 Ottobre 2014 - 10:55

Ebola, l'ospedale è pronto

L'ospedale di Crema

CREMA - «Non c’è nessun rischio per casi di virus Ebola nel Cremasco, ma siamo comunque pronti. Abbiamo già attrezzato una sala nel caso in cui ci sia un paziente sospetto, che verrebbe poi gestito in toto dal personale dall’ospedale Sacco di Milano, e stiamo valutando se istituire un punto informazioni per chi ha viaggiato in Africa in zone a rischio». Così il direttore sanitario dell’ospedale Maggiore Ermanna Derelli ha voluto tranquillizzare i cremaschi alla luce, come ha sottolineato lei stessa, «dell’apprensione che avvertiamo tra la gente, ma anche della scarsa informazione in merito a questa malattia».

La possibilità che persone infette provenienti dall’Africa occidentale arrivino a Crema e nel resto del territorio è assai remota: «Non siamo sede di aeroporti, o di snodi ferroviari particolarmente importanti» ha aggiunto Derelli. L’ospedale ha semplicemente preso atto delle indicazioni operative ministeriali e regionali e diffuso tra il personale, in particolare tra gli operatori del pronto soccorso, le istruzioni per la gestione dei contatti con il virus. E’ stato stampato anche un prontuario informativo sulla malattia per la popolazione. Un documento utile a chiarire diverse errate convinzioni: ad esempio — si legge nel foglio — «il rischio di trasmissione è basso nelle fasi iniziali della malattia. Non è trasmessa per via aerea così è altamente improbabile che una persona possa essere infettata dal virus per contatto casuale con un malato (ad esempio viaggiando sullo stesso autobus o trovandosi nella medesima stanza). I sintomi iniziali sono: febbre superiore ai 38,6 gradi, intensa debolezza, dolori muscolari, mal di testa e mal di gola, seguiti da vomito e diarrea. La fase successiva comporta comparsa di rush cutaneo, insufficienza renale ed epatica e, in alcuni casi, emorragia sia interna che esterna». 

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