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Il ‘Cinema ritrovato’

In programma al Filo, fino a dicembre, i grandi capolavori della cinematografia

Gigi Romani

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20 Agosto 2014 - 10:21

Charlie Chaplin in ''Tempi moderni''

Charlie Chaplin in ''Tempi moderni''

Hiroshima mon amour, I 400 colpi, Gioventù bruciata e Tempi moderni sono i primi quattro titoli del ‘Cinema ritrovato’ che il Filo proporrà a partire da mercoledì 3 settembre quando sarà proiettato il capolavoro di Alain Resnais.
La rassegna è organizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, cui si deve il merito del restauro e del recupero in digitale di pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Ogni mese, un mercoledì — l’iniziativa proseguirà anche il prossimo anno — nella sala di piazza Filodrammatici si rinnova quindi un appuntamento che appassiona i cinefili. I titoli scelti sono notissimi, spesso visti e rivisti, ma l’emozione che dà il grande schermo è assolutamente impagabile. Si parte con Hiroshima mon amour, una struggente storia d’amore che è allo stesso tempo un inno contro la stupidità della guerra e che pone inoltre il lacerante dilemma tra la volontà e il dovere del ricordo e la necessità di dimenticare. Il 1° ottobre sarà la volta del poeticissimo I 400 colpi di François Truffaut, film che come pochi altri racconta la libertà dell’infanzia.
Dopo due capolavori della Nouvelle Vague, il 12 novembre il grande schermo riproporrà un mito del cinema americano: con Gioventù bruciata di Nicholas Ray, regista atipico di Hollywood, James Dean si consacrerà come moderno antieroe, stropicciato e ribelle e in opposizione all’ottusa società degli adulti. Rende omaggio invece a un gigante del cinema della prima metà del secolo scorso Tempi moderni , in programma a dicembre, in cui Charlie Chaplin prefigura l’uomo schiavizzato dal sistema di produzione: indimenticabile la scena del protagonista tra gli ingranaggi della fabbrica. (b.c.)
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