CREMONA — Un imprenditore trovato morto in casa, i tormenti di un investigatore ancora in lutto dopo la morte della compagna, una Milano tentacolare così vera e surreale al tempo stesso: sono gli ingredienti de La variabile umana, film che martedì 27 agosto (ore 21,30) sarà proiettato in anteprima all’arena Giardino. Dopo una lunga esperienza come documentarista, il regista Bruno Oliviero approda alla fiction scegliendo il genere poliziesco per raccontare — forse in maniera un po’ scontata — i disvalori della società contemporanea e di una famiglia che nasconde la propria crisi dietro una pesante patina di ipocrisia. Nel cast figurano Silvio Orlando, Giuseppe Battiston e Sandra Ceccarelli. Il film comincia con il rinvenimento del cadavere dell’imprenditore Mario Ulrich, che viene trovato morto in casa dalla moglie. Il caso è affidato all’ispettore Monaco, costretto a tornare all’azione dopo anni di reclusione volontaria seguiti alla morte della sua compagna. La stessa sera della morte di Ulrich in questura finisce anche la figlia di Monaco, Linda, e la situazione si complica.
