L'ANALISI
24 Ottobre 2013 - 21:02
PIANENGO - Quando il ‘grande fratello’, anche se farlocco, costa la squalifica. E’ stato infatti fermato fino al 30 novembre mister Maurizio Mariani della Pianenghese di Terza categoria. Motivazione perlomeno singolare quella apparsa a comunicato: ‘per aver violato la privacy dell’arbitro a fine gara’.
«Mi viene da ridere - racconta Mariani - in realtà non è successo nulla. A fine partita, persa meritatamente contro il Vailate ma viziata da un gol irregolare, c’è stata qualche protesta. Visto che in passato avevamo avuto altri problemi con questo direttore di gara avevo paura potessero uscire esagerazioni dal suo referto. Era visibilmente agitato, allora ho fatto finta di riprendere con il mio cellulare la consegna dei documenti dall’arbitro al dirigente per fargli credere che tutto era stato filmato e quindi non ci potevano essere interpretazioni o aggiunte per il comportamento di dirigenti o tesserati a fine gara. Il bello, ve lo giuro sui miei figli, che il mio cellulare non ha neppure la videocamera... Era tutta una finta fatta solamente per salvaguardare la correttezza dei nostri tesserati. Per altro io non sono entrato nel suo spogliatoio, ho fatto questa scenetta dal corridoio, facendo finta di inquadrare lo spogliatoio del direttore di gara che aveva la porta aperta».
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