L'AJA - Quattrocentoventicinque tra dirigenti di club, arbitri, giocatori e criminali, di 15 diversi Paesi, avrebbero truccato 380 partite in Europa, con 2 milioni di euro di proventi da corruzione. Sono i dati di un'indagine, la più grande mai fatta a livello internazionale, annunciata da Europol. La Germania è il paese in cui è stato rilevato il flusso più; alto di probabili combine Gare poco chiare pure in Africa, Asia, America Centrale e Sud America. Nel mirino anche due gare di Champions League, di cui una in Gran Bretagna giocata negli ultimi 3-4 anni. Tutte le partite su cui sono in corso le indagini si sono giocate tra il 2008 ed il 2011. L'indagine di Europol è stata condotta in 18 mesi in diretto coordinamento con cinque Paesi (Germania, Finlandia, Ungheria, Slovena, Austria). Nell'indagine sono state controllate 13 e-mail. Emerge in una conferenza stampa di Europol. «Questo è un giorno triste per il calcio europeo» ha affermato il direttore di Europol Rob Wainwright. «Se i risultati dell'indagine annunciata da Europol fossero veri sarebbe scioccante». ha detto Cesare Prandelli. «Prima bisogna verificare che sia tutto vero e provato - ha continuato il ct della Nazionale da Coverciano - certo che in questo mondo può accadere anche questo. Però sarebbe davvero uno choc». «Vediamo la distinta, al di là dei numeri bisogna vedere nomi e cognomi. Bisogna verificare quali sono le situazioni evidenziate, noi da 20 mesi conviviamo con la problematica delle scommesse, credo che si stia cercando a tutti i livelli di fare la massima chiarezza». Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha commentato i risultati di un'indagine dell'Europol.
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