L'ANALISI
12 Aprile 2013 - 09:25
CASALMAGGIORE — Sabato 1 giugno è stata inaugurata al Museo Diotti la mostra che Piero Del Giudice, scrittore e giornalista casalese, ha organizzato per ricordare un grande artista casalese «solitario e schivo, ma dalla straordinaria e originale vicenda intellettuale»: Renzo ‘Gipén’ Federici, nato nel 1919 a Casalmaggiore, dov’è morto nell’ottobre 1972. L’esposizione, voluta dai figli di Federici, Roberto e Libero, dall’assessorato comunale alla Cultura e dalla direzione del museo, ospiterà tutta la produzione lasciata da Gipén: 37 quadri.
L’ampio catalogo — mostra, apparati, scritti critici — sarà curato da Del Giudice, che si era recato a Casalmaggiore per preparare l’evento collaterale, un’ampia sezione fotografica dedicata a Casalmaggiore com’era negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, il periodo in cui si concentrò la produzione di Federici.
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