Alle Fiere Zootecniche oltre 800 capi in gara

CREMONA - Il mondo agricolo e zootecnico si dà appuntamento alla 79ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali, l’evento di riferimento del comparto che si svolgerà a CremonaFiere dal 28 al 30 novembre su una superficie espositiva di 50mila metri quadrati. Ampio spazio alla mostra che, come da tradizione, porta nel ring cremonese il meglio della zootecnia con capi Holstein, Red Holstein, Jersey e Bruna ed è considerato in tutto il mondo un momento imperdibile. Proprio a CremonaFiere vengono inaugurate e consolidate le tendenze della genetica mondiale con gli animali più interessanti e ‘moderni’. Ad oggi sono oltre 800 i capi iscritti, provenienti da 150 allevamenti di tutta Italia e da cinque Paesi europei.

«Questa manifestazione – spiega il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni – costituisce uno strumento insostituibile per gli allevatori per raggiungere una visione realistica e sintetica sul futuro del settore e sulle soluzioni da adottare per un allevamento sempre più sostenibile e all’avanguardia. Nei prossimi giorni termineranno le iscrizioni dei capi in mostra e il numero già consistente degli animali iscritti testimonia l'importanza dell'evento per il mondo allevatoriale sia a livello italiano, sia a livello internazionale».

Tra i protagonisti certi della rassegna, l’allevatore spagnolo Agapito Fernandez — vincitore nelle ultime due edizioni con la campionessa Llinde Ariel Jordan — afferma: «La fiera internazionale di Cremona è la migliore in Europa e una delle migliori al mondo, poiché riesce a riunire tutti i componenti del settore lattiero-caseario. Una rappresentazione del settore nella sua interezza grazie alla mostra, al programma convegnistico e alla vetrina sull’innovazione con la presentazione di tecnologie all’avanguardia, senza dimenticare il costante confronto diretto con i migliori allevatori di tutto il mondo. Sono felice di contribuire a questo importante evento e lavoro ogni giorno per garantire che la nostra vacca sia nelle condizioni migliori».

E Agnieszka Jonczyk, allevatrice capogruppo della delegazione polacca, aggiunge: «Sono felice di partecipare e promuovere le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. Questa fiera non è solo un momento di incontro e confronto legato all’innovazione e alle prospettive future, ma soprattutto tiene conto delle esigenze degli allevatori e degli animali».

La manifestazione è arricchita da una grande sezione espositiva dove poter scoprire le più moderne ed efficienti soluzioni per migliorare la competitività delle aziende zootecniche, a cui si affianca un ricco calendario di oltre 50 eventi fra seminari, workshop, incontri tecnici, approfondimenti scientifici, discussioni e dibattiti economici e sociali. «Attraverso il nostro programma convegni – chiarisce il direttore generale di CremonaFiere, Massimo De Bellis – proponiamo da sempre una chiave di lettura delle problematiche più attuali per il comparto zootecnico. Un obiettivo che anche quest’anno sarà centrato grazie a collaborazioni importanti: anche in questo caso possiamo dire di avere consolidato rapporti che da anni ci legano a realtà fondamentali per il settore come Aita, Sivar, Cib, università e associazioni».

L’unicità dell’evento si deve anche alla collaborazione con Ice, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha già portato delegazioni ufficiali di operatori del settore da 20 Paesi, tra cui Germania, Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Usa, Canada e Stati del Sud America.

Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona rappresentano il solo appuntamento fieristico internazionale specializzato in Italia sulla zootecnia ad alta redditività, lo strumento più efficace per fare network con i protagonisti del settore agroalimentare.

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