SOS ACQUA
11 Agosto 2016 - 08:48
CASTELLEONE - L’inganno è di quelli odiosi perché fa leva sull’esigenza, comune a molti giovani, di trovare un impiego. Alcuni truffatori hanno escogitato un nuovo modo per ottenere soldi facili. Come? Inviando finte proposte di lavoro via e-mail, riconducibili a strutture ricettive realmente esistenti e quasi tutti ubicate all’esterno, in particolare in Svizzera.
Ai destinatari di posta, tra i quali diversi giovani di Castelleone, viene chiesto se sono interessati a un’esperienza lavorativa in albergo, con la formula dei contratti stagionali. Alla domanda, in molti rispondono favorevolmente, e intanto il tentativo di truffa entra nel vivo, perché in una successiva comunicazione viene inviata la documentazione occorrente e i moduli da compilare, con indicato persino il giorno dell’assunzione, il periodo, l’orario di lavoro, lo stipendio e il nome della struttura. Che esiste davvero, e proprio per questo trae in inganno gli aspiranti lavoratori.
Poi, come contributo per il disbrigo delle pratiche d’assunzione, per formalizzare il tutto i truffatori chiedono il versamento anticipato di cento euro. E qui, qualcuno si è insospettito, e i militari di via Sgazzini, ricevute varie testimonianze, hanno deciso di fare luce sulla vicenda.
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