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MUSICA A CREMONA

Luppolo in Rock, tutti sul vascello dei pirati

La seconda giornata del festival caratterizzata dal raduno mondiale dei fan club dei tedeschi Running Wild

Fabio Guerreschi

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fguerreschi@laprovinciacr.it

20 Luglio 2025 - 09:24

CREMONA - La seconda giornata del Luppolo in Rock è stata dei ‘pirati’ Running Wild. La band tedesca ha festeggiato alle Colonie padane la terza edizione del ‘Metal Pirates Meeting World Wide’, ovvero il raduno internazionale del fan club della band tedesca. Un momento di incontro e di condivisione tra i soci del club e il quartetto tedesco iniziato al mattino con la presenza di cento fan al soundcheck dove i Running Wild hanno eseguito ‘Bad To The Bone’.

Poi il vascello dei pirati ha navigato a poca distanza per pranzare tutti insieme e la band si è concessa per scattare una foto con ogni membro del club. Per questo momento sono arrivate a Cremona persone da: Argentina, Paraguay, Perù, Messico, Grecia, Spagna, Croazia, Polonia, Germania, Cile, Colombia e Grecia per cementare un legame che va oltre la musica e sconfina nell’amicizia e nella ‘fratellanza metallara’.

Il cerchio di una giornata speciale si è chiuso alla sera quando i Running Wild sono saliti sul palco del Luppolo in Rock per chiudere il secondo giorno del festival con una scaletta ricca di successi e di canzoni diventate delle vere proprie gemme da custodire nel forziere della memoria. La seconda giornata è riuscita nella difficile impresa di accrescere il livello e la qualità delle band, dimostrando ancora una volta, come il metal tricolore non ha nulla da invidiare agli altri.

A partire dagli originali The Killerfreaks, per proseguire con i Nastyville, vera sorpresa di giornata con un epic power suonato benissimo e con il giusto approccio al genere, per proseguire con gli storici Love Machine, capaci di unire nei propri pezzi potenza e melodia. The Headless Ghost hanno rappresentato un’altra sterzata power, mentre i parmensi WYV85 hanno lasciato una traccia di classicità sul palco del Luppolo. Ultima band italiana di giornata i Tarchon Fist con un set potente e incisivo. Volata finale con il power glam dei Crashdiet, veri funamboli del palcoscenico, grazie alla raffica di classici del loro repertorio che hanno regalato al pubblico di Cremona.

Poi è toccato ai Firewind scaldare ancora di più il pubblico con uno show impeccabile, e che ha rasentato la perfezione, ad alto tasso di adrenalina, concedendosi anche la cover ‘Maniac’ di Michael Sembello. Poi il gran finale con i Running Wild che ha chiuso il cerchio di una giornata che per molti rimarrà indimenticabile. Il pubblico in totale delirio a canta ‘Under Jolly Roger’, mentre il vascello dei pirati si allontana verso nuove conquiste. Oggi il gran finale con altre nove band: The Burning Dogma, Sexperience, In Autumn, i cremonesi Embryo, Necrodetah al tour d’addio, Infected Rain, Coroner, Candlemass e Cradle Of Filth.

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