L'ANALISI
24 Settembre 2023 - 16:28
CREMONA - Cremona Musica International Exhibitions and Festival dà l’arrivederci al prossimo anno concludendo un’edizione con oltre 360 espositori da 35 Paesi (53% esteri) 180 eventi in 3 giorni, oltre 1000 artisti personaggi coinvolti fra concerti, masterclass, presentazioni e gli oltre 70 buyer internazionali provenienti da 23 Paesi (Argentina, Austria, Brasile, Canada, Corea del Sud, Finlandia, Giappone, Giordania, Grecia, India, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Taiwan, Ungheria, Vietnam) selezionati con il prezioso contributo di ICE-Agenzia. Cremona Musica si conferma una straordinaria esperienza musicale per appassionati e amatori, unica nel suo genere.
«Il successo di questa edizione passa indubbiamente attraverso le scelte che il consiglio d’amministrazione ha saputo fare, che sono state sapientemente tradotte nel lavoro altamente professionale e incessante del team organizzativo – ha dichiarato il Presidente di CremonaFiere Roberto Biloni -. Altrettanto importanti sono state le sinergie con le istituzioni del territorio ma anche con Regione Lombardia e il Ministero degli Esteri, tramite l’attività di ICE-Agenzia, e del Ministero del Turismo, che hanno contribuito creare le condizioni per la realizzazione di un format unico e coinvolgente. La cultura musicale in Italia ha bisogno proprio di questo. CremonaFiere sta già lavorando all’edizione 2024 perché siamo convinti che ci siano ancora ampi margini di crescita».
Tra gli eventi conclusivi della manifestazione oggi si è tenuta la cerimonia di consegna degli ambiti Cremona Musica Awards assegnati a personalità e istituzioni del mondo musicale che hanno raggiunto l’eccellenza nel proprio ambito. Quest’anno i premi sono stati consegnati dal Presidente di CremonaFiere a Steven Isserlis (esecuzione, strumenti ad archi), Recycled Orchestra di Cateura (progetto), Jean-Jacques Eigeldinger (comunicazione), Amalia Ramirez (liuteria chitarristica), Fisarmoniche Paolo Soprani (costruzione fisarmonica). Quest’anno è stato istituito anche il premio speciale “Una Vita per il Pianoforte”, assegnato ad Angelo Fabbrini.
Dà l’arrivederci alla prossima edizione anche PianoLink International Amateurs Competition. Si è conclusa ieri al teatro Ponchielli l’edizione 2023: dei 10 finalisti in gara selezionati da una giuria internazionale, (presieduta da M° Boris Petrushansky, M° Inna Faliks, M° Nareh Araghamanyan, M° Maurizio Baglini, M° Patrick Jovell) nelle due categorie non diplomati e diplomati, sono stati premiati 5 vincitori, di cui 1 assoluto che vince un workshop con pianoforte e orchestra e concerto con orchestra sinfonica all'interno del MiAmOr Music Festival 2024 a Milano. Questi i vincitori: Grand Prize Winner, Cat. B: Cristina De Compadri, I Classificato, Cat. A: Michael Slavin, II Classificato, Cat. B: Michele Perego, II Classificato, Cat. A: Sho Yamasaki, III Classificato, Cat. A: Din Zohar. Sia il Festival MiAmOr che il PianoLink International Amateurs Competition sono organizzati dall'Associazione PianoLink.
Cremona Musica International Exhibitions and festival si è dunque confermata la manifestazione musicale di riferimento per l’Europa e tra le più importanti al mondo, un ponte fra Cremona, la città della musica, e l’arte e la cultura di tutto il mondo.
In occasione di Cremona Musica International Exhibitions And Festival, sono stati presenti alcuni rappresentanti della “Recycled Orchestra di Cateura", composta da giovani musicisti del Paraguay che si esibiscono con strumenti realizzati da materiali riciclati, presso la discarica di Cateura, vicino ad Asunción. La Recycled Orchestra di Cateura è nata nell'omonimo quartiere di Cateura, una delle comunità più povere di Asunción, capitale del Paraguay. Guidati dal direttore musicale Favio Chávez, questi giovani artisti hanno trasformato oggetti di uso quotidiano in strumenti musicali di incredibile bellezza. Rottami di metallo, lattine, tubi di plastica e altro ancora sono stati trasformati in violini, violoncelli, flauti e chitarre. Il loro motto è «Ci inviano spazzatura e noi restituiamo musica».
La Recycled Orchestra di Cateura ha dimostrato che la passione per la musica e la creatività possono superare qualsiasi ostacolo, persino la povertà estrema. La loro storia è un esempio straordinario di come la musica possa trasformare le vite e creare un impatto positivo sulla società. In occasione della loro visita a Cremona La Recycled Orchestra di Cateura riceverà il Cremona Musica Award per la categoria “progetto” e due dei giovani musicisti si sono esibiti a Cremona Musica con i loro violini e viole costruiti da materiale di scarto: il 22 settembre alle 13 presso la Media Lounge, al termine della tavola rotonda “Musica Solidale”, e il 23 settembre alle 21 presso l’Auditorium Arvedi del Museo del Violino, nell’ambito della serata di gala di Cremona Musica in cui avrà luogo anche il conferimento del Cremona Musica Award.
«Si tratta di un appuntamento che abbiamo fortemente voluto - spiega il Presidente di CremonaFiere Roberto Biloni - perché è portatore di un messaggio per la comunità molto importante. Il progetto richiama l’attenzione alla coscienza sociale di responsabilità, attenzione all’ambiente e alle scelte sostenibili. Ma soprattutto evidenzia il ruolo sociale e culturale della musica come elemento fondante del diritto all’educazione e al benessere di tutti, adulti e bambini. Il ruolo delle fiere è anche quello di mostrare le virtù del settore al resto del mondo. Questo progetto ne è un esempio». Per sostenere questo importante scambio culturale CremonaFiere ha organizzato una visita dei rappresentanti dell’Orchestra presso la Scuola di liuteria di Cremona con l’obiettivo di sigillare un sodalizio internazionale tra la città in cui ha sede il polo fieristico e il Paraguay.
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