Dopo la liuteria e il saper fare liutario, sarà ora la filiera lattiero-casearia cremonese — con i suoi formaggi e le sue imprese — a raccontare l’identità del territorio.
L’iniziativa nasce da un progetto promosso da ICE e Assolatte, a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
La conferma della partecipazione di Cremona è arrivata dal sindaco Andrea Virgilio, che ha visitato la struttura di High Street Italia insieme al direttore dell’ICE di Seul Ferdinando Gueli, all’assessore alla Cultura Rodolfo Bona, alla direttrice del Museo del Violino Virginia Villa e al conservatore Riccardo Angeloni.
Situato lungo la principale via dello shopping della capitale coreana, l’High Street Italia è un prestigioso showroom di cinque piani, visitato ogni mese da circa 5mila persone, pensato come vetrina dei marchi italiani e come spazio di promozione dei territori e delle loro specificità.
Grazie alla collaborazione con ENIT, durante l’esposizione sarà possibile degustare i prodotti tipici cremonesi e assistere alla proiezione di video promozionali che racconteranno al pubblico la storia, la cultura e le eccellenze di Cremona, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’attrattività turistica del territorio.
La presenza delle aziende cremonesi a Seul, una decina tra produttori di grana padano e provolone del Consorzio Tutela Grana Padano, proposta dall’ICE, si svilupperà anche grazie al supporto della Camera di Commercio, con la prospettiva di avviare, al termine dell’evento, una più stretta collaborazione economica e culturale con la Corea del Sud.
A seguito dell’incontro con il direttore ICE di Seul è emersa infatti l’opportunità per le aziende interessate di partecipare al bando di promozione per la Corea, che la stessa agenzia promulgherà a fine novembre.
«Portare Cremona a Seul significa aprire le nostre imprese e il nostro saper fare al mondo.
La qualità dei nostri prodotti, la forza della nostra tradizione e la capacità di innovare rappresentano un patrimonio che può dialogare con i mercati internazionali.
Questa presenza all’High Street Italia è un’occasione concreta per far conoscere la nostra filiera lattiero-casearia, la nostra liuteria e la nostra identità, creando nuove opportunità di sviluppo e promozione per tutto il territorio cremonese», ha concluso il sindaco Virgilio.