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UN CUORE IN OGNI QUARTIERE. LE FOTO

«È l’impegno silenzioso la base della comunità»

Emozione in municipio alla consegna delle 21 benemerenze ai volontari: «Grazie»

Martina Carioni

10 Luglio 2025 - 18:03

CREMA - «Una società si regge anche sul lavoro silenzioso del volontariato». Una sala Ostaggi gremita ha fatto da cornice, nella serata di ieri, al conferimento delle benemerenze civiche a 21 volontari e associazioni cittadine, che si sono distinte per l’impegno. A rendere possibile l’assegnazione dei riconoscimenti sono state le segnalazioni dei cremaschi, che per tutto il mese scorso hanno risposto alla chiamata dell’amministrazione comunale attraverso il progetto ‘Un cuore in ogni quartiere’, che non vuole essere solo un riconoscimento simbolico ma, come ha ricordato in apertura il sindaco Fabio Bergamaschi, «una narrazione collettiva della cura, della dedizione e del legame che in tanti nutrono verso la propria comunità».

L’iniziativa, realizzata per la prima volta nel 2015 e ripresa quest’anno, è stata organizzata con il quotidiano La Provincia di Cremona e Crema e in collaborazione con Il Nuovo Torrazzo. Bergamaschi ha voluto esprimere le motivazioni che hanno portato al ritorno della benemerenza: «Le amministrazioni conferiscono abitualmente titoli e riconoscimenti a chi raggiunge traguardi significativi. Ma una società sta insieme anche e soprattutto grazie a chi opera con la sola motivazione di contribuire al bene comune».

Accanto a lui, il direttore de La Provincia di Cremona e Crema Paolo Gualandris: «Continueremo a raccontare queste storie». E i componenti del comitato di progetto Attilio Galmozzi ed Emanuela Schiavini (rispettivamente presidente e vicepresidente del consiglio comunale). In ogni quartiere ci sono cuori che battono forte, quelli dei volontari che aiutano i bambini come Giuseppina Gipponi, ‘Quelli che la Braguti...’, i volontari dell’oratorio di Santa Maria, Porto Palos; cuori rivolti alle persone con disabilità come l’associazione Ginevra Terni de Gregorj, Rodolfo Bocca dell’Asd Over Limits, Olivero Marin del Centro di riabilitazione equestre, l’Anffas di Santo Stefano; volontarie che sostengono le donne in condizione di fragilità come Donna sempre e Donne contro la violenza. Ma anche cuori che portano un sorriso a chi ha perso fiducia: è il caso del gruppo Pantelù, di Lucia Savinelli, del gruppo dell’oratorio di Ombriano e della Casa del pellegrino. C’è poi chi alimenta la passione per la cultura, come Alberto Tuzza, i volontari della cattedrale, il gruppo ‘Il piacere della lettura’ e quello del presepe dei Sabbioni. C’è stato spazio anche per il volontariato sportivo con Marco Bonizzi, per la passione con cui anima la Polisportiva Castelnuovo e per l’impegno di Roberto Baini con il comitato di quartiere di Santo Stefano. Momento emozionante, con un lungo applauso, è stato il riconoscimento alla memoria di Silvano Grigoletto per «il costante impegno civico, umano e solidale, che ha lasciato un segno profondo nella comunità».

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